Allarme rosso, o meglio nero, in Danimarca. Avviso a tutti gli immigrati italiani (e non) in terra vichinga: il pericolo è in agguato ed è tinto di nero.
Lo confesso, amo le liquirizie e, passando per la stazione di Odense di ritorno da Copenaghen, ho deciso di concedermi questo peccato di gola acquistando, tra tantissime confezioni con liquirizie di ogni forma e tipo, un pacco di Haribo di colore blu.
Ebbene, data la mia incapacità nel leggere le scritte a caratteri cubitali (in Danese) poste sulla confezione, ho scelto basandomi sull'aspetto e questo è stato l'errore: mai giudicare un libro dalla sua copertina.
Torno a casa, stanca morta, visibilmente provata dal viaggio. E qui l'ideona: perché non mangiare un paio di morbide, delizione, invitanti liquirizie?
Apro la confezione, ne afferro una, la metto in bocca e... inaspettato senso di disgusto e impellente necessità di liberarmi di quella massa gommosa e SALATA di materiale nero dal sapore sconosciuto e vomitevole. Ancora scioccata e priva ormai del senso del gusto, mutilato, violentato da tale aberrazione, guardo meglio la confezione, qualche ora prima così invitante e rassicurante: "Salt Lakrids".
Ebbene si, le liquirizie salate (identiche in forma e colore alle liquirizie normali) sono in agguato in Danimarca, sfruttando l'ingenuità e la fiducia nel marchio di noi poveri immigrati, e si presentano così.
Be careful!