Foto tratta dal Copenhagen Post |
In Danimarca il "Luciadag" viene festeggiato, come accade in molti altri Paesi (Italia compresa), il 13 Dicembre di ogni anno. In questa data vengono organizzate delle processioni guidate da una fanciulla coronata di candele, scelta per impersonare "Lucia". La devozione verso una delle più amate Sante della Cristianità (in un Paese la cui religiosità è distante anni luce da quella professata dalla Chiesa di Roma) è particolare ma presto comprensibile se l'attualità viene confrontata con vicende storiche non troppo lontane nel passato e con la particolare situazione geografica della Danimarca.
La festa di Santa Lucia è stata celebrata per la prima volta nel 1944, importata dalla Svezia durante un periodo storico "buio". La Santa "portatrice di luce" arrivava per salvare il Paese dall'occupazione tedesca ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e la prima celebrazione della festa coincideva con una protesta pacifica ma eloquente nei confronti degli odiati "invasori".
Un'altra spiegazione della devozione delle popolazioni nordiche per Santa Lucia, forse la più immediata e facile da comprendere, risiede nella peculiare posizione geografica di Nazioni come Danimarca, Norvegia, Svezia ma anche Lettonia, Estonia, Finlandia, e così via. In questi Paesi la "luce" è assente per gran parte dell'anno e gli abitanti dei Paesi Scandinavi hanno profondo rispetto per questa componente così essenziale alla vita umana.
Quella del 13 Dicembre è stata a lungo considerata dai popoli nordici la notte più lunga dell'anno, che coincideva con il Solstizio d'Inverno (anche se in seguito sono stati smentiti le tradizioni folkloriche sono dure a morire). Era quindi chiaro che, proprio dopo questo giorno, le giornate avrebbero ripreso ad allungarsi, riportando quindi la tanto attesa "luce" sulla Terra e facendo rifiorire tutte le attività umane.
Il "Luciadag" in Danimarca viene celebrato in maniera differente rispetto alla Svezia, dove la festa di Santa Lucia è molto più sentita e dove l'intera Nazione partecipa alla venerazione annuale della Santa. In Danimarca si organizzano delle processioni e delle recite in chiese, asili e scuole. La "Lucia" prescelta viene posta a capo di un gruppo di fanciulle vestite di bianco, ognuna con una candela in mano, e viene incoronata con delle candele accese, simbolo del ruolo della Santa "portatrice di luce". Le fanciulle intonano canti dedicati a Lucia, sulle note della famosa canzone napoletana che tutti conoscono (Sul mare luccica, l'astro d'argento..).
Il testo in Danese:
Nu bæres lyset frem,
stolt på sin krone,
rundt om i hus og hjem,
sangen skal tone.
Nu bæres lyset frem,
stolt på sin krone,
rundt om i hus og hjem,
sangen skal tone.
Nu på Lucia dag,
hilses vort vennelag,
Sankta Lucia,
Sankta Lucia.
Nu på Lucia dag,
hilses vort vennelag,
Sankta Lucia,
Sankta Lucia.
In Italiano può essere tradotta più o meno così:
Ora si porta la luce,
fiera sulla sua corona,
in ogni casa
la canzone dovrà risuonare.
Ora si porta la luce,
fiera sulla sua corona,
in ogni casa
la canzone dovrà risuonare.
Nel giorno di Lucia,
tutti i nostri amici salutano,
Santa Lucia,
Santa Lucia.
Nel giorno di Lucia,
tutti i nostri amici salutano,
Santa Lucia,
Santa Lucia.
0 commenti:
Posta un commento
Per favore non commentare in Anonimo. Per lasciare un messaggio, clicca su Nome/Url: scrivi il tuo nome o nickname, l'url non è obbligatorio.
I messaggi offensivi, razzisti e/o volgari non verranno pubblicati.