27 giugno 2012

La festa del Diploma in Danimarca

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Se vi state domandando chi siano tutti quei ragazzi che si aggirano per le città Danesi agghindati con capellini da marinaretti e nastri colorati, non preoccupatevi: si tratta dell'invasione pacifica degli studenti che si sono diplomati quest'anno.
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26 giugno 2012

Perché le Corone Danesi hanno il buco in mezzo?

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Chi vive in Danimarca o c’è stato per le vacanze avrà di certo notato che le monete da 1, 2 e 5 Corone hanno un bel buco in mezzo. Oltre a trovarle molto carine, perché hanno dei cuori in rilievo ed un design abbastanza particolare, mi sono spesso domandata il perché della scelta di produrle con un buco al centro.
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25 giugno 2012

Offerte di lavoro: Ristorante in Svezia cerca 1 Cuoco e 1 Pizzaiolo

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Il Lilla Berith è un Ristorante Pizzeria con forno a legna, che offre cucina italiana e specialità di pesce svedese. La struttura cerca 1 Cuoco ed 1 Pizzaiolo. Stipendio netto: 2.000 Euro + alloggio gratis.
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24 giugno 2012

La magica notte di Sankt Hans in Danimarca

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La notte di San Giovanni (Sankt Hans Aften in Danese) è una delle ricorrenze più toccanti ed emozionanti della tradizione danese. Questa notte magica viene celebrata tra falò sulla spiaggia, canti tradizionali, picnic e bevute in compagnia.
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22 giugno 2012

Offerte di lavoro: cuoco per Hotel in Norvegia

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L'Alver Hotel, situato a circa 30 minuti da Bergen, Norvegia, cerca uno Chef. Il termine ultimo per inviare la vostra candidatura è il 30/6/2012.
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21 giugno 2012

Ode al giorno illuminato per 17 ore e 33 minuti

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In Danimarca la luce naturale in questo periodo dell'anno è davvero fantastica. Oltra ad offrire alla vista colori e riflessi di una bellezza sorprendente, la lunga durata dell'illuminazione diurna permette di godere al meglio dei numerosi effetti benefici che il sole ha sull'organismo e sulla psiche umana.
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20 giugno 2012

Le mutande da 100.000 Euro di Bendtner

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Gli Europei di Calcio 2012 non ci hanno regalato solo una bella panoramica di tifose sexy, tra cui questa bellissima Danese, ma anche delle belle soddisfazioni. Una fra tutte? La multa di 100.000 Euro imposta al giocatore Nicklas Bendtner per aver mostrato illecitamente una pubblicità a dir poco "intima".
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19 giugno 2012

Vichinghi coraggiosi: si tuffa nel mare ghiacciato per salvare un agnellino

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Un ragazzo norvegese si è gettato nel mare ghiacciato, rischiando la sua vita per salvare quella di un agnellino in pericolo.
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18 giugno 2012

Sognare la Danimarca e scontrarsi con la burocrazia

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Gabriele, un lettore del blog (un caro saluto a lui ed un grazie speciale anche a tutti gli altri, siete i migliori!) mi ha scritto una e-mail molto carina sul suo sogno di trasferirsi in Danimarca, messo in stand-by a causa dei problemi collegati ai costi elevati dell'Università Danese per gli studenti non-europei ma anche all'impossibilità di ottenere velocemente la cittadinanza italiana nonostante (suppongo dal suo perfetto Italiano) viva nel "Bel Paese" da molto tempo. Nel frattempo, però, ci dice la sua sui Danesi, con cui è entrato in contatto grazie a degli scambi culturali.
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15 giugno 2012

Tifosa Danese super-sexy agli Europei 2012

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Ne abbiamo già parlato: le Danesi sono davvero delle "belle figliole", beate loro. E non sto parlando solo delle modelle Dansk ma anche delle ragazze comuni. Un esempio di tale superiore bellezza nordica ci viene direttamente dagli Europei di Calcio 2012.
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Offerte di lavoro: Learning Specialist alla Siemens Wind Power (Danimarca)

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Alla Siemens Wind Power (Danimarca) cercano un Learning Specialist con ottima conoscenza dell'Inglese e Laurea in Managment o HR. Le candidature possono essere inviate solo online.
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11 giugno 2012

Ecco cosa accade quando il treno è in ritardo in Danimarca

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"O almeno è quello che è accaduto a me mentre ero diretta a Billund per prendere l'aereo per l'Italia ed il treno non è arrivato in orario.  
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8 giugno 2012

Un amico torinese ci dice la sua... e intanto si prepara per un viaggio da sogno Copenaghen

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Mi fa sempre molto piacere quando i lettori mi scrivono e-mail come quella che mi ha mandato Renato, esprimendo le loro opinioni su quello che scrivo e su come l'essere Italiani o Danesi sia di certo una questione geografica ma anche, e soprattutto, una questione culturale e sociale.

Renato, torinese DOC, è un po' Danese perchè usa sempre la bicicletta per spostarsi, ma è costretto a confrontarsi con un'Italia che (purtroppo) riserva pochi spazi sicuri ed attrezzati ai ciclisti, scoraggiando così l'utilizzo di un mezzo ecologico, salutare e divertente. Ne avremmo di cose da imparare dai Danesi sotto questo punto di vista!

Ringraziando Renato per la sua simpatica e cordiale missiva digitale, gli auguro una piacevole vacanza nella splendida Capitale della Danimarca, che di certo saprà regargli nuove emozioni e nuovi spunti turistici, anche se non è la prima volta che la visita. Un saluto affettuoso. 


Mi complimento per il tuo bel blog che ho scoperto casualmente, esplorando il web, alla ricerca di qualche spunto di riflessione sulla vita quotidiana nella capitale danese e più in generale del "Danish Way of Life". Interessante conoscere il punto di vista di una italiana che vive dal di dentro la società danese, così come "gustosi" sono i raffronti tra i difetti proverbiali (ma spesso reali) dei due popoli.

Nel mio piccolo, abitando in una grande città italiana (Torino), con dimensioni paragonabili a quelle di Copenhagen, cerco di andare un poco controcorrente rispetto al quotidiano main stream culturale, mutuando alcuni comportamenti usuali nella capitale scandinava, primo fra tutti l'utilizzo della bicicletta per recarmi a lavorare (ho da poco aperto, nonostante la crisi una mia piccola attività commerciale di prodotti naturali nel centro storico di Torino).

Devo dire che nell'ambito delle grandi città italiane, pur distante anni luce dalle magnifica infrastrutturazione ciclabile di Copenhagen, il capoluogo piemontese consente la percorrenza dei velocipedi in relativa sicurezza in alcuni quartieri sulle piste ciclabili protette dal traffico automobilistico e, nelle ore di punta, ogni tanto i flussi delle bici che incrocio mi illudono per qualche istante di essere in una versione in salsa sabauda di una Norrebrogade...

Ahimè siamo ancora molto lontani dalla semplice e naturale sobrietà danese che, specie di questi tempi, l'Italia necessiterebbe adottare per meglio affrontare il presente ed il futuro. E allora sai che faccio? Mi concedo qualche giorno di relax verso la fine di Giugno (saranno poi le mie uniche vacanze per quest'anno) per immergermi nuovamente nelle atmosfere cittadine che tanto ho amato nelle mie precedenti visite all'ombra della Lille Havfrue.
Un caro saluto,
Renato

***

Se volete scrivermi per dire la vostra potete farlo tramite il form nella sezione Contatti oppure utilizzando all'indirizzo: danimarcaxtutti@mail.com
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7 giugno 2012

La Danimarca dice sì ai matrimoni gay in chiesa

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Nel 1989 la Danimarca è stata il primo Paese a consentire l'ufficializzazione in Municipio delle unioni tra coppie dello stesso sesso. Oggi è andata addirittura oltre, approvando il matrimonio in Chiesa per le coppie gay. Una decisione epocale, quella del parlamento Danese, che si spera spinga anche altri Paesi Europei ad aprire alla legittimazione delle coppie omosessuali.
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6 giugno 2012

I bambini Danesi se la spassano!

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I piccoli Dansk nascono e crescono sulla bicicletta. Questo è uno dei trucchi che i genitori Danesi usano per abituarli sin da subito al loro faticoso (ma salutare ed ecologico) destino di pedalatori seriali. In questo modo sviluperanno la dipendenza dalla due ruote tipica dei Danesi e non potranno più fare a meno di questo eccezionale mezzo di trasporto.

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5 giugno 2012

Stereotipi in Europa: Italiani corrotti e scansafatiche

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Gli Italiani sono, probabilmente, il popolo più stereotipato in assoluto, non solo in Europa, ma nel mondo. Al classico cliché di "Spaghetti, Pizza e Mandolino" si sono aggiunti negli ultimi anni altri stereotipi non proprio positivi.
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4 giugno 2012

3 cose che i Danesi dovrebbero imparare dagli Italiani

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Dopo aver spiegato quali sono, secondo me, le 3 cose che gli Italiani dovrebbero imparare dai Danesi, faccio il giochetto al contrario. Cos'è che gli abitanti della Danimarca dovrebbero importare dalla cultura e dalla società italica? Ecco la mia personale Top 3.
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2 giugno 2012

Arriva un "fidanzato" per la Sirenetta di Copenaghen

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La notizia del giorno che non potevo davvero farmi scappare (anche se un po' trash): la bellissima e solitaria Sirenetta di Copenaghen sta per fidanzarsi! Due artisti hanno, infatti, realizzato la sua scintillante versione maschile, un "Sirenetto" chiamato Han.
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3 cose che gli Italiani dovrebbero imparare dai Danesi

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Danesi ed Italiani sono diversissimi tra loro, in particolare sotto alcuni punti di vista come l'approccio all'alimentazione, la vita lavorativa e i rapporti interpersonali. Spesso mi diverto a criticare i Danesi per le loro "stramberie" (come le chiamo io) ma stavolta ho deciso di evidenziare 3 cose che gli Italiani dovrebbero imparare dagli abitanti della Danimarca.

1. Usare la bicicletta come mezzo di trasporto.


Lo so. In molte città italiane utilizzare la bicicletta nella vita quotidiana è quasi impossibile a causa della conformazione geografica e della sostanziale assenza di regole specifiche che tutelino i malcapitati ciclisti. Salite ripide, discese adrenaliniche e traffico impazzito non aiutano la diffusione della "cultura della bicicletta".

Qualche tempo fa, parlando con un ragazzo Danese che aveva studiato come Erasmus in Sicilia, ho scoperto quanto sia assurdo per gli stranieri scoprire che nella nostra Penisola non esistano, salvo rare eccezioni, né piste cicliabili né norme precise per i ciclisti. Torniamo al ragazzo Danese di cui vi dicevo. Lui mi ha raccontato che, quando era in Sicilia, sentiva la mancanza della sua amata bici. Alla fine decise di prenderne una usata per i suoi spostamenti quotidiani. Al primo collaudo è uscito di casa pedalando orgoglioso sulla "due ruote" italica. Il risultato? E' stato investito da una macchina che ha ignorato la sua segnalazione di svolta con il braccio. Ebbene sì: mentre me lo raccontava era molto rammaricato e mi ha detto che dopo quella brutta esperienza non ha più usato la bici in Italia per lo spavento. Come biasimarlo!

2. Dare poca importanza alle formalità.


Anche se non apprezzo molto gli estremismi (come indossare in ufficio i sandali col calzettone di spugna bianco sotto) apprezzo il sostanziale menefreghismo dei Danesi nei confronti delle formalità, come l'abbligliamento ultra-elegante a lavoro oppure i titoli onorifici che ci costringono, in Italia, a rivolgerci a persone importanti (o presunte tali) con formule del tipo "Eccellentissimo Dottor Avvocato Signor chissenefrega".

Viva i Danesi che si vestono come vogliono e che chiamano il loro capo, il loro avvocato ed il loro medico con il nome di battesimo, ma non per questo non rispettano chi hanno di fronte. 

3. La regola dell'8.


Questa è una delle tante regole non scritte della società Danese, ribattezzata da me "regola dell'8". La prima volta che sono venuta a contatto con tale regola ero arrivata da poco in Terra Danese e mi sono azzardata a chiedere ad una mia collega di allora un aiuto su una questione lavorativa mentre lei stava per lasciare l'ufficio e tornare a casa. Lei staccava alle 5. Saranno state le 5 meno 5 quando le chiesi: "Mi aiuteresti con una cosetta... bla bla bla". La risposta fu: "No, sto andando via. Stacco alle 5 precise...". Non vi dico come ci rimasi male, dato che a me era sembrata una cosa sgarbata ed inopportuna. Il favore che mi serviva era una cosa di pochi minuti.

Tra me e me pensavo: "Perchè non mi aiuta? Le avrò fatto qualcosa? Com'è stata maleducata!" Poi ho capito la ragione di tale comportamento. In Danimarca l'orario di lavoro è preciso al millesimo di secondo, non si resta in ufficio neanche un minuto in più del dovuto, anche se te lo chiede il capo. Questo perchè i Danesi hanno una vita super-impegnata: 8 ore di lavoro, 8 ore di tempo libero e 8 ore di sonno. Ecco la "regola dell'8" di cui parlavo (ovviamente si tratta di un'approssimazione). In questo modo, dopo le canoniche 8 ore di lavoro si hanno 8 ore da dedicare a famiglia, amici, sport, divertimento e hobby vari, prima di andare a dormire per altre 8 ore. La scaletta Danese mi piace e mi piacerebbe che fosse applicata anche in Italia.

Lo svago è, infatti, una componente importante e salutare nella vita di ognuno di noi e non va trascurata passando giornate intere a stressarsi a lavoro, magari sottopagati e trattati a pesci in faccia.

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