Sognare la Danimarca e scontrarsi con la burocrazia

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Gabriele, un lettore del blog (un caro saluto a lui ed un grazie speciale anche a tutti gli altri, siete i migliori!) mi ha scritto una e-mail molto carina sul suo sogno di trasferirsi in Danimarca, messo in stand-by a causa dei problemi collegati ai costi elevati dell'Università Danese per gli studenti non-europei ma anche all'impossibilità di ottenere velocemente la cittadinanza italiana nonostante (suppongo dal suo perfetto Italiano) viva nel "Bel Paese" da molto tempo. Nel frattempo, però, ci dice la sua sui Danesi, con cui è entrato in contatto grazie a degli scambi culturali.

Mi piace molto leggere le vostre opinioni sempre precise e divertenti sulla Danimarca e sui suoi simpatici abitanti, ormai lo sapete. A Gabriele devo dei ringraziamenti speciali per la bella e-mail che mi ha scritto: spero che troverai il modo di trasferirti in Danimarca e vivere il "sogno Danese" che tanto desideri realizzare. In bocca al lupo per tutto e continua a seguirmi. Un bacio.

Hej! E' ormai qualche settimana che seguo con spassionato interesse il tuo blog e secondo il mio parere è formidabile. Soprattutto grazie al fatto che, secondo me, riesci ad essere politicamente corretta. Non mi piacciono le persone che cambiano paese divinizzando il posto nel quale vanno. Sappiamo tutti che l'isola felice non esiste, e mi fa piacere che tu riesca a lodare la Danimarca lì dove merita, e a criticarla lì dove ce n'è bisogno.

Premetto che sono un fan sfegatato della Danimarca, nonostante io ci sia andato solamente due volte fino ad ora, grazie a due scambi culturali fatti con la scuola. Dire che mi sono innamorato di quel posto sarebbe un blando eufemismo. Ai miei compagni non è piaciuta molto, ma loro sono i classici tipi "Forza Italia bla bla bla", insomma, non avrebbero mai ammesso di preferire un altro posto a "Stivalopoli".

Gli studenti Danesi con i quali abbiamo avuto a che fare sono la copia esatta di quello che scrivi sul tuo blog. Certo, sono convinto che alcuni siano dei luoghi comuni, ma comunque molte delle cose da te dette sono verissime. Quando li portavano a bere e diventavano alticci, parevano essere i tuoi migliori amici, mentre il giorno dopo non ti dicevano nemmeno "ciao". Inizialmente la cosa mi infastidiva un pò, ma ho capito che non si trattava di maleducazione o cose varie, ma solo della loro cultura.

In realtà siamo stati noi Italiani a fare delle figure suine con loro. La cosa esilarante è stata quando uno di loro mi ha chiesto come mai in Italia l'inglese non fosse molto parlato, ed io gli ho risposto che probabilmente era per il cattivo insegnamento che riceviamo a scuola. Allora il ragazzo danese ha ribadito che doveva essere così, poi ha detto che loro sono più anglofoni di noi solamente perchè iniziano a studiare inglese fin dalla tenera età. Quando mi ha detto "Noi iniziamo a studiare inglese già dagli 11 anni", io ho abbassato lo sguardo e gli ho riferito "veramente noi lo studiamo dai 6". E' stato abbastanza imbarazzante!

Purtroppo un altro baco di italica provenienza è il fatto di non abituarsi ad ambienti che non siano casa propria. E' stato un continuo lamentarsi sul cibo, sul tempo, sui Danesi: "i Danesi sono troppo allegri", "i Danesi sono troppo tristi", "ma perchè non parlano italiano!" e "perchè dovremmo parlare noi inglese!". Anche questo è stato alquanto imbarazzante in certe occasioni. Ma mi sono divertito davvero, e sono ancora in contatto con tutti i ragazzi conosciuti lì.

Mi ero ripromesso di andare a studiare all'università in Danimarca finite le superiori (tra qualche settimana quindi) ma purtroppo, non essendo io un cittadino europeo (non sono italiano, ma vengo dall'Albania) l'università per me non è gratis, ma dovrei pagare delle tution fee pari a 9,10 o 12 mila Euro l'anno, somma che non posso permettermi. Avevo anche pensato di ottenere la cittadinanza italiana, ma data l'efficienza del nostro Stato (mi perdonerai se ormai lo considero anche mio), ci vogliono da un minimo di 2 anni a mezzo ad un massimo di 4 anni per ottenere la cittadinanza dopo averne fatto richiesta.

E quindi mi consolo leggendo quello che scrivi, dato che, con mio enorme rammarico, non posso ancora recarmi in Danimarca. Continua a scrivere e pensa che ci sono persone come me, che si sentono felici come una pasqua ogni volta che leggono qualcosa su quel posto! :D

Cordiali saluti e ancora tanti complimenti!
Gabriele

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