La Danimarca è un Paese modello in fatto di tasse, welfare e spesa pubblica efficiente. Il sistema tributario funziona bene e la ragione non è solo che tutti i Danesi pagano le tasse ma anche che i soldi ricavati dalle imposte vengono spesi seguendo una logica ferrea ed lungimirante.
Ecco come viene spesa ogni singola Corona Danese ricavata dalle tasse:
(1 Corona Danese = 100 øre)
Ecco come viene spesa ogni singola Corona Danese ricavata dalle tasse:
(1 Corona Danese = 100 øre)
- 46 øre: Welfare, previdenza sociale ed edilizia abitativa
- 15 øre: Istruzione
- 10 øre: Sanità
- 8,5 øre: Pubblica Amministrazione
- 5 øre: Forze dell’ordine e Sicurezza
- 3 øre: Cultura e Ambiente
- 3 øre: Affari politici, economici e relazioni esterne
- 3 øre: Strade, Trasporti e Infrastrutture
- 6,5 øre: Altro
E in Italia come vanno le cose? Beh, diciamo che la situazione non è per nulla rassicurante, dato che più del 40 per cento delle tasse sborsate dagli Italiani serve per pagare il debito pubblico e solo il 6 per cento, per esempio, viene destinato all’Istruzione (dati del 2010).
Andiamo a dare un’occhiata più nel dettaglio: tra entrate tributarie, extra tributarie, alienazione di beni e riscossioni di crediti lo Stato Italiano incassa dai suoi cittadini centinaia di milioni di euro l’anno. E come vengono spesi questi soldi? Vediamo qualche esempio dal bilancio semplificato pubblico 2012-2014.
Andiamo a dare un’occhiata più nel dettaglio: tra entrate tributarie, extra tributarie, alienazione di beni e riscossioni di crediti lo Stato Italiano incassa dai suoi cittadini centinaia di milioni di euro l’anno. E come vengono spesi questi soldi? Vediamo qualche esempio dal bilancio semplificato pubblico 2012-2014.
- Redditi da lavoro dipendente (parte è destinata come stipendio ai dipendenti pubblici): 89.415 milioni di Euro.
- Trasferimenti di denaro alle imprese: 515 milioni di euro a Poste italiane, 4.588 milioni di euro a Ferrovie dello Stato ed altri 6 miliardi destinati ad “altre imprese”.
- Spese sociali private: 1.074 milioni di euro alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI); 1 miliardo e 74 milioni di euro al Vaticano; 35 milioni di Euro ad altre confessioni religiose, 182 milioni di Contributi ai partiti politici.
- Trasferimenti ad amministrazioni pubbliche: 872 milioni di euro alla Presidenza del Consiglio, e circa 200 miliardi di Euro a Regioni, Comuni, Università, Enti di Previdenza, e così via.
- Agenzia Sicurezza nucleare: 1 milione di euro.
- Danni trasfusionali: 333 milioni di euro.
- Roma capitale: 1 milione di Euro.
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