Riflessione molto poco scientifica sulla Lingua Danese

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I Linguisti più affermati hanno studiato la Lingua Danese e sono recentemente giunti alla conclusione che quest'ultima non sia un vero e proprio linguaggio ma una patologia faringea.

La probabile causa va ricercata nella forma mutata del virus che ha dato origine anche allo Svedese e al Norvegese, cioè il Troll-Trollish/Dwarven virus. L'agente responsabile della mutazione del virus del Danese è un allele in esubero, manifestatosi a causa di un contatto eccessivo delle popolazioni interessate con formaggi grassi e birra vecchia.

Le ultime ricerche avanzano l'ipotesi che la Lingua Danese sia stata creata da Vichinghi Norvegesi ubriachi, che proprio perchè ubriachi, in un lontano passato sbagliarono rotta raggiungendo la Danimarca. Questa teoria deriva dal fatto che i Danesi sono in grado di capire i Norvegesi ubriachi, ma non quelli sobri. Polemicamente, il linguista Rasmus Seebach ha anche sostenuto che il Danese è una sorta di raccolta di grugniti e ululati.

Il Danese è composto, nella sua articolazione fonica, solo da vocali (accompagnate da sporadici suoni gutturali incomprensibili) la cui pronuncia fa sembrare ritardato chiunque tenti di parlare questo idioma. Tuttavia, i Danesi sono molto affezionati alle "loro" vocali e credono che la sola esistenza di 'Æ', 'Ø' e 'Å' arricchisca la varietà linguistica mondiale.

Va notato che la teoria Svedese sull'origine della Lingua Danese (cioè che il Danese sia, in realtà, il frutto di una imitazione secolare del suono di una persona che sta vomitando) non viene neanche presa in considerazione né tollerata dai Danesi. Gli Svedesi precisano che questo è un caso evidente di negazione della verità tipico degli alcolizzati. Tuttavia, i Danesi trovano consolazione nel precisare che "almeno non è Finlandese!"