Tutti coloro che hanno trascorso più di un paio di giorni in Danimarca di certo avranno notato l'uso/abuso che i Danesi fanno della carta di credito. I contanti non sono molto "di moda" al Nord: tutti gli autoctoni strisciano la loro fedele Dankort anche per pagare un pacchetto di gomme al bar o un hot-dog nel chioschetto sotto casa.
Ma cos'è la Dankort?
Ma cos'è la Dankort?
Si tratta di una carta di credito/debito danese particolarmente diffusa nel Paese grazie alle commissioni bassissime che venogono applicate per il suo utilizzo.
Premetto che il 90% dei Danesi ne possiede una e la sfrutta non appena se ne presenti occasione, anche per pagamenti di poche Corone.
Lanciata negli anni '80 per favorire la diffusione dei pagamenti con carta piuttosto che con i contanti, la famigerata Dankort ha avuto un successo incredibile in Danimarca.
I Danesi la usano per comprare ogni sciocchezza, anche merce che costa pochi spiccioli, perchè non ci sono commissioni per l'utente quando paga nei negozi.
La Dankort è conveniente anche per i negozianti: tutti i negozi la accettano a differenza delle carte di credito/debito straniere (e delle altre carte danesi).
Per le transazioni con le carte di estere il negoziante deve pagare commissioni del 3,75% e per questa ragione le carte straniere non sempre vengono accettate. Un vero disastro per gli immigrati e per i neo-arrivati.
I Danesi la usano per comprare ogni sciocchezza, anche merce che costa pochi spiccioli, perchè non ci sono commissioni per l'utente quando paga nei negozi.
La Dankort è conveniente anche per i negozianti: tutti i negozi la accettano a differenza delle carte di credito/debito straniere (e delle altre carte danesi).
Per le transazioni con le carte di estere il negoziante deve pagare commissioni del 3,75% e per questa ragione le carte straniere non sempre vengono accettate. Un vero disastro per gli immigrati e per i neo-arrivati.
Oltre a ciò molti expat devono sottostare a procedure e tempistiche frustranti per ottenere una Dankort, anche se vivono in Danimarca da tempo. Moltissimi la descrivono come una "missione impossibile"!
Questo la dice lunga sul Paese, caratterizzato tristemente da un "sistema chiuso", super-efficiente per i nativi e per coloro che sono ben inseriti a livello sociale e burocratico, ma ostile nei confronti dei soggetti ad esso "esterni".
Questo la dice lunga sul Paese, caratterizzato tristemente da un "sistema chiuso", super-efficiente per i nativi e per coloro che sono ben inseriti a livello sociale e burocratico, ma ostile nei confronti dei soggetti ad esso "esterni".
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